Sacra Famiglia
Il mondo è sottomesso a Cristo, Cristo è sottomesso ai genitori
Il Signore Gesù Cristo essendo, in quanto uomo, nell'età di dodici anni, egli che, in quanto Dio, esiste prima del tempo ed è fuori del tempo, rimase separato dai genitori nel tempio a disputare con gli anziani, che rimanevano stupiti della sua scienza. I genitori, invece, ripartiti da Gerusalemme, si misero a cercarlo nella loro comitiva, cioè tra coloro che facevano il viaggio con loro ma, non avendolo trovato, tornarono a Gerusalemme angosciati e lo trovarono che disputava con gli anziani, avendo egli - come ho detto - solo dodici anni. Ma che c'è da stupirsi? Il Verbo di Dio non tace mai, sebbene la sua voce non sempre si senta. Viene dunque trovato nel tempio e sua madre gli dice: Perché ci hai fatto una simile cosa? Tuo padre ed io, angosciati, ti cercavamo. Ed egli: Non sapevate che io debbo occuparmi delle cose del Padre mio? (Lc 2, 48-49). Egli rispose così, poiché il Figlio di Dio era nel tempio di Dio. "Ecco - dice qualcuno - non ammise d'essere figlio di Giuseppe". In realtà Egli non voleva far credere d'essere loro figlio senza essere nello stesso tempo Figlio di Dio. Difatti, in quanto Figlio di Dio, egli è sempre tale ed è creatore dei suoi stessi genitori; in quanto invece figlio dell'uomo a partire da un dato tempo, nato dalla Vergine senza il concorso d'uomo, aveva un padre e una madre. In qual modo proviamo quest'asserzione? L'ha già detto Maria: Tuo padre ed io, angosciati, ti cercavamo.