Per i bambini e i non-cristiani l'Epifania è la festa della Befana, che infila nei calzini i regali (una volta erano dolcetti o carbone, a seconda della condotta), frutto del consumismo allegro e spendaccione della nostra società postindustriale. Invece per i credenti, l'Epifania è una delle più grandi feste cristiane dell'anno: la manifestazione di Cristo a tutte le genti, simboleggiate nei Magi. Cristo è venuto per tutti e a tutti offre la salvezza nella fede in Lui. È proprio Lui il Signore del tempo e della storia, che oggi contempliamo ?infagottato? e teneramente accudito da Maria e Giuseppe. Ed egli attira tutti a sé. La notte di Natale i poveri pastori, oggi i ricchi e sapienti Magi, astrologi di altre religioni. È molto bello e indicativo il cammino dei Magi. Essi sanno leggere i segni dei tempi e si mettono in cammino. Vedono la stella e la seguono, vedono cioè quel segno che per loro è tale e si incamminano. Cercano il re dei Giudei, pertanto (logicamente!) vanno alla reggia del Re Erode. Ma la stella scompare. Questo re, questo Dio che cercano non è lì, non è nella sede del potente che domina sugli altri. Chiedono, si lasciano aiutare nella loro ricerca. La Scrittura li illumina, offre risposte. Coloro che invece gliele offrono sanno ma non si muovono, leggono ma non camminano. I Magi ripartono; riecco la stella, che gioia! E dove li conduce? Ad una povera stalla. Ed ecco il bambino, nella mangiatoia, venuto per servire, non per divorare ma per essere ?mangiato?, come oggi facciamo nell'Eucaristia. I Magi proprio in Lui riconoscono il Signore, si prostrano e lo adorano, offrendogli i loro doni. Pensavano di trovarlo nella reggia e invece lo trovano - e soprattutto - lo riconoscono proprio lì. Si sono lasciati cambiare nel modo di pensare e scegliere durante il cammino. Colui che incontrano è diverso da come avrebbero pensato, ma si lasciano rivoluzionare, potremmo dire si lasciano convertire. Tornano infatti per un'altra strada. Qui, nel cammino dei Magi, in fondo c'è il cammino di ogni persona sincera che cerca, di ogni incontro vero con Cristo. Non torni mai come prima. Torni trasformato, torni con Lui nel cuore.
Da www.lachiesta.it
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