Affetti al sacro Cuore di Gesù
S. Alfonso Maria de Liguori
Amore amabile dal mio Salvatore. Voi siete la sede di tutte le virtù: Voi la fonte di tutte le grazie. Voi la sacra fornace dove si accendono del divino amore tutte le anime sante. Voi siete l'oggetto di tutta la compiacenza di Dio: voi il Rifugio dei tribolati: Voi la Stanza delle anime, che vi amano. O Cuore degno di regnare di tutti i cuori, e di possedere l'affetto di tutti i cuori. |
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O Cuore, che foste per me ferito sulla croce dalla lancia dei miei peccati, ve ne state poi continuamente ferito per me sugli altari nel Sacramento non da altra lancia, che dall'amore, che mi portate. O Cuore amante, ch'ami gli uomini con tanta tenerezza, e con tanta poca corrispondenza sei amato dagli uomini. Riparate voi a tanta ingratitudine. Accendete voi tutti i nostri cuori, acciocché veramente vi amiamo. Ah chi mi dasse andar per il mondo pubblicando le grazie, le dolcezze, i tesori, che donate voi a chi veramente vi ama. Accettate il desiderio mio, che tutti i cuori v'amassero ed ardessero più. O Cuore divino voi siete la mia consolazione ne' travagli: Il mio riposo nelle fatiche: Il mio sollievo nelle angustie: Il mio porto nelle tempeste. A voi consacro il corpo mio, l'anima, il cuore, la volontà, la vita, e tutto. Unisco coi vostri tutti i miei pensieri, affetti, desideri: Ah ! Eterno Padre, vi offro gli affetti purissimi del cuore di Gesù… Se sdegnate i miei, non potete sdegnare gli affetti di questo vostro Santissimo Figlio: questi suppliscano, e parlino per me.
La Beata Caterina da Genua fu introdotta a vedere il cuore di Gesù nel Suo petto, e lo vide tutto di fuoco. Un giorno Gesù si avvicinò al petto di S. Metilde, e intese, che il Cuore di Gesù li palpitava sì forte, come se gli fossero dati colpi sul petto, e le disse, che sin da fanciullo gli palpitava così il cuore per l'amore di cui ardeva per gli uomini. Onde dice il P. Nieremb., che se Gesù sin da Bambino avesse data libertà alla fiamma del suo amore di operare gli affetti suoi propri, sin da fanciullo sarebbe morto di amore. Gesù disse a S. Gertrude: Adhuc si expediret pro te sola tolerarem quae toleravi pro toto mundo. E a S. Metilde: Sappi, che l'amore mio verso le anime è lo stesso di quello, che loro portava nel tempo della mia Passione. Ed io morirei tante volte, quante sono le anime.
A S. Carpo, che pareva volesse precipitare quei peccatori:
Impelle me Carpe, quia paratus sum pro hominibus iterum crucifigi. S. Gio. Cr. Gesù tanto ama ciascuno, come tutto il Mondo. Viva Gesù Maria Giuseppe e Teresa. 1. Il Venerabile P.M. Avila quando sentiva altri pellegrinare in santuari, diceva il mio Santuario, è l'Altare, dove sta il SS.mo Sacramento. 2. S. Teresa si meravigliava di quelli, che tanto invidiavano chi si trovava a tempo, che, Gesù stava in terra, e potevano vederlo, sentirlo. Ma noi, diceva, nel Sacramento non solo possiamo vederlo, e sentirlo, ma possiamo cibarcene; e egli ci fa animo: Accipite, et Comedite |