Salmi 41

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Preghiere Online - Salmi 41

Salmi

 

 

41 Lamento del levita esiliato

1 Al maestro del coro. Maskil. Dei figli di Core.

2 Come la cerva anela ai corsi d' acqua,

così l' anima mia anela a te, o Dio.

3 L' anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente:

quando verrò e vedrò il volto di Dio?

4 Le lacrime sono mio pane giorno e notte,

mentre mi dicono sempre: «Dov' è il tuo Dio?».

5 Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge:

attraverso la folla avanzavo tra i primi

fino alla casa di Dio,

in mezzo ai canti di gioia

di una moltitudine in festa.

6 Perché ti rattristi, anima mia,

perché su di me gemi?

Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,

lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

7 In me si abbatte l' anima mia;

perciò di te mi ricordo

dal paese del Giordano e dell' Ermon, dal monte Misar.

8 Un abisso chiama l' abisso al fragore delle tue cascate;

tutti i tuoi flutti e le tue onde

sopra di me sono passati.

9 Di giorno il Signore mi dona la sua grazia,

di notte per lui innalzo il mio canto:

la mia preghiera al Dio vivente.

10 Dirò a Dio, mia difesa:

«Perché mi hai dimenticato?

Perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?».

11 Per l' insulto dei miei avversari

sono infrante le mie ossa;

essi dicono a me tutto il giorno: «Dov' è il tuo Dio?».

12 Perché ti rattristi, anima mia,

perché su di me gemi?

Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,

lui, salvezza del mio volto e mio Dio.