๐๐๐๐จ ๐ฅ๐ ๐ฉ๐ซ๐๐ ๐ก๐ข๐๐ซ๐ ๐๐ก๐ ๐ข๐ฅ ๐๐ ๐ฆ๐๐ซ๐ณ๐จ ๐ข๐ฅ ๐๐๐ฉ๐ ๐ฉ๐ซ๐จ๐ง๐ฎ๐ง๐๐๐ซ๐ฬ ๐ฉ๐๐ซ ๐๐จ๐ง๐ฌ๐๐๐ซ๐๐ซ๐ ๐ ๐๐๐๐ข๐๐๐ซ๐ ๐ฅ'๐ฎ๐ฆ๐๐ง๐ข๐ญ๐ฬ ๐ ๐ฌ๐ฉ๐๐๐ข๐๐ฅ๐ฆ๐๐ง๐ญ๐ ๐ฅ๐ ๐๐ฎ๐ฌ๐ฌ๐ข๐ ๐ ๐ฅ'๐๐๐ซ๐๐ข๐ง๐ ๐๐ฅ ๐๐ฎ๐จ๐ซ๐ ๐๐ฆ๐ฆ๐๐๐จ๐ฅ๐๐ญ๐จ ๐๐ข ๐๐๐ซ๐ข๐:
O Maria, Madre di Dio e Madre nostra, noi, in questโora di tribolazione, ricorriamo a te. Tu sei Madre, ci ami e ci conosci: niente ti รจ nascosto di quanto abbiamo a cuore. Madre di misericordia, tante volte abbiamo sperimentato la tua provvidente tenerezza, la tua presenza che riporta la pace, perchรฉ tu sempre ci guidi a Gesรน, Principe della pace.
Ma noi abbiamo smarrito la via della pace. Abbiamo dimenticato la lezione delle tragedie del secolo scorso, il sacrificio di milioni di caduti nelle guerre mondiali. Abbiamo disatteso gli impegni presi come Comunitร delle Nazioni e stiamo tradendo i sogni di pace dei popoli e le speranze dei giovani. Ci siamo ammalati di aviditร , ci siamo rinchiusi in interessi nazionalisti, ci siamo lasciati inaridire dallโindifferenza e paralizzare dallโegoismo. Abbiamo preferito ignorare Dio, convivere con le nostre falsitร , alimentare lโaggressivitร , sopprimere vite e accumulare armi, dimenticandoci che siamo custodi del nostro prossimo e della stessa casa comune. Abbiamo dilaniato con la guerra il giardino della Terra, abbiamo ferito con il peccato il cuore del Padre nostro, che ci vuole fratelli e sorelle. Siamo diventati indifferenti a tutti e a tutto, fuorchรฉ a noi stessi. E con vergogna diciamo: perdonaci, Signore!
Nella miseria del peccato, nelle nostre fatiche e fragilitร , nel mistero dโiniquitร del male e della guerra, tu, Madre santa, ci ricordi che Dio non ci abbandona, ma continua a guardarci con amore, desideroso di perdonarci e rialzarci. ร Lui che ci ha donato te e ha posto nel tuo Cuore immacolato un rifugio per la Chiesa e per lโumanitร . Per bontร divina sei con noi e anche nei tornanti piรน angusti della storia ci conduci con tenerezza.
Ricorriamo dunque a te, bussiamo alla porta del tuo Cuore noi, i tuoi cari figli che in ogni tempo non ti stanchi di visitare e invitare alla conversione. In questโora buia vieni a soccorrerci e consolarci. Ripeti a ciascuno di noi: โNon sono forse qui io, che sono tua Madre?โ Tu sai come sciogliere i grovigli del nostro cuore e i nodi del nostro tempo. Riponiamo la nostra fiducia in te. Siamo certi che tu, specialmente nel momento della prova, non disprezzi le nostre suppliche e vieni in nostro aiuto.
Cosรฌ hai fatto a Cana di Galilea, quando hai affrettato lโora dellโintervento di Gesรน e hai introdotto il suo primo segno nel mondo. Quando la festa si era tramutata in tristezza gli hai detto: ยซNon hanno vinoยป (Gv 2,3). Ripetilo ancora a Dio, o Madre, perchรฉ oggi abbiamo esaurito il vino della speranza, si รจ dileguata la gioia, si รจ annacquata la fraternitร . Abbiamo smarrito lโumanitร , abbiamo sciupato la pace. Siamo diventati capaci di ogni violenza e distruzione. Abbiamo urgente bisogno del tuo intervento materno.
Accogli dunque, o Madre, questa nostra supplica.
Tu, stella del mare, non lasciarci naufragare nella tempesta della guerra.
Tu, arca della nuova alleanza, ispira progetti e vie di riconciliazione.
Tu, โterra del Cieloโ, riporta la concordia di Dio nel mondo.
Estingui lโodio, placa la vendetta, insegnaci il perdono.
Liberaci dalla guerra, preserva il mondo dalla minaccia nucleare.
Regina del Rosario, ridesta in noi il bisogno di pregare e di amare.
Regina della famiglia umana, mostra ai popoli la via della fraternitร .
Regina della pace, ottieni al mondo la pace.
Il tuo pianto, o Madre, smuova i nostri cuori induriti. Le lacrime che per noi hai versato facciano rifiorire questa valle che il nostro odio ha prosciugato. E mentre il rumore delle armi non tace, la tua preghiera ci disponga alla pace. Le tue mani materne accarezzino quanti soffrono e fuggono sotto il peso delle bombe. Il tuo abbraccio materno consoli quanti sono costretti a lasciare le loro case e il loro Paese. Il tuo Cuore addolorato ci muova a compassione e ci sospinga ad aprire le porte e a prenderci cura dellโumanitร ferita e scartata.
Santa Madre di Dio, mentre stavi sotto la croce, Gesรน, vedendo il discepolo accanto a te, ti ha detto: ยซEcco tuo figlioยป (Gv 19,26): cosรฌ ti ha affidato ciascuno di noi. Poi al discepolo, a ognuno di noi, ha detto: ยซEcco tua madreยป (v. 27). Madre, desideriamo adesso accoglierti nella nostra vita e nella nostra storia. In questโora lโumanitร , sfinita e stravolta, sta sotto la croce con te. E ha bisogno di affidarsi a te, di consacrarsi a Cristo attraverso di te. Il popolo ucraino e il popolo russo, che ti venerano con amore, ricorrono a te, mentre il tuo Cuore palpita per loro e per tutti i popoli falcidiati dalla guerra, dalla fame, dallโingiustizia e dalla miseria.
Noi, dunque, Madre di Dio e nostra, solennemente affidiamo e consacriamo al tuo Cuore immacolato noi stessi, la Chiesa e lโumanitร intera, in modo speciale la Russia e lโUcraina. Accogli questo nostro atto che compiamo con fiducia e amore, faโ che cessi la guerra, provvedi al mondo la pace. Il sรฌ scaturito dal tuo Cuore aprรฌ le porte della storia al Principe della pace; confidiamo che ancora, per mezzo del tuo Cuore, la pace verrร . A te dunque consacriamo lโavvenire dellโintera famiglia umana, le necessitร e le attese dei popoli, le angosce e le speranze del mondo.
Attraverso di te si riversi sulla Terra la divina Misericordia e il dolce battito della pace torni a scandire le nostre giornate. Donna del sรฌ, su cui รจ disceso lo Spirito Santo, riporta tra noi lโarmonia di Dio. Disseta lโariditร del nostro cuore, tu che โsei di speranza fontana vivaceโ. Hai tessuto lโumanitร a Gesรน, faโ di noi degli artigiani di comunione. Hai camminato sulle nostre strade, guidaci sui sentieri della pace. Amen.