NOVENA ALLA MADONNA DI LOURDES
(Da cominciare il giorno 2 febbraio) Qualunque sia l' aspetto talvolta disperata delle situazioni, questa novena ottiene sempre particolari grazie di forza e di pace. Occorre tuttavia tener presente che essa é legata a qualche atto cristiano che impegna. E’ dunque meglio non cominciarla neppure, se non si è più che decisi a compiere qualcuno di questi atti il meglio possibile. 1° giorno. Nostra Signora di Lourdes, Vergine immacolata, prega per noi. Nostra Signora di Lourdes, eccomi ai tuoi piedi per sollecitare questa grazia: la mia fiducia nel tuo potere d' intercessione è incrollabile.
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Tutto
tu puoi ottenere dal tuo divin Figlio. Proposito: Fare un atto di
riconciliazione nei confronti di una persona ostile o da cui ci si è
allontanati per naturale antipatia.
2° giorno. Nostra Signora di Lourdes, che hai scelto per interprete una
debole e povera fanciulla, prega per noi. Nostra Signora di Lourdes, aiutami
ad adottare ogni mezzo per diventare più umile e più abbandonato a Dio. So
che è cosi che potrò piacerti e ottenere la tua assistenza. Proposito:
Scegliere una data prossima per confessarsi, attenersi.
3° giorno. Nostra Signora di Lourdes, diciotto volte benedetta nelle tue
apparizioni, prega per noi. Nostra Signora di Lourdes, ascolta oggi i miei
voti supplicanti. Esaudiscili se, realizzandosi, potranno procurare la
gloria di Dio e la salvezza delle anime. Proposito: Fare una visita al
Santissimo Sacramento in una chiesa. Affidare nominatamente a Cristo i
parenti, gli amici o relazioni in difficoltà. Non dimenticare i defunti.
4° giorno. Nostra Signora di Lourdes, tu, a cui Gesù nulla può rifiutare,
prega per noi. Nostra Signora di Lourdes, intercedi per me presso il tuo
divin Figlio. Attingi a piene mani nei tesori del suo Cuore e spandili su
coloro che pregano ai tuoi piedi. Proposito: Recitare oggi un rosario
meditato.
5° giorno. Nostra Signora di Lourdes che mai nessuno ha invocato invano,
prega per noi. Nostra Signora di Lourdes, se tu lo vuoi, nessuno di quelli
che oggi ti invocano se ne andrà senza aver sperimentato l' effetto della tua
potente intercessione. Proposito: Fare a mezzogiorno o alla sera di
quest' oggi un parziale digiuno in riparazione dei propri peccati, e anche
secondo le intenzioni di quelli che pregano o pregheranno la Madonna con
questa novena.
6° giorno. Nostra Signora di Lourdes, salute dei malati, prega per noi.
Nostra Signora di Lourdes, Intercedi per la guarigione dei malati che ti
raccomandiamo. Ottieni loro un aumento di forza se non la salute. Proposito:
Recitare di tutto cuore un atto di consacrazione alla Madonna...
7° giorno. Nostra Signora di Lourdes che preghi incessantemente per i
peccatori, prega per noi. Nostra Signora di Lourdes che hai guidato
Bernardette fino alla santità, donami quell’entusiasmo cristiano che non
indietreggia davanti ad alcun sforzo perché regni maggiormente la pace e l’
amore tra gli uomini. Proposito: Visitare un malato o una persona sola.
8° giorno. Nostra Signora di Lourdes, sostegno materno di tutta la Chiesa,
prega per noi. Nostra Signora di Lourdes, proteggi il nostro Papa e il
nostro vescovo. Benedici tutto il clero e in modo particolare i sacerdoti
che ti fanno conoscere e amare. Ricordati di tutti i sacerdoti defunti che
ci hanno trasmesso la vita dell' anima. Proposito: Far celebrare una messa
per le anime del purgatorio e comunicarsi con questa intenzione.
9° giorno. Nostra Signora di Lourdes, speranza e consolazione dei
pellegrini, prega per noi. Nostra Signora di Lourdes, giunto al termine di
questa novena, voglio già ringraziarti per tutte le grazie che mi hai
ottenuto nel corso di questi giorni, e per quelle che mi otterrai ancora.
Per meglio riceverle e ringraziarti, prometto di venire a pregarti il più
sovente possibile in uno dei tuoi santuari. Proposito: fate una volta nell’
anno un pellegrinaggio ad un santuario mariano, anche molto vicino alla
propria residenza, oppure partecipare ad un ritiro spirituale.
Litanie della madonna di Lourdes.
Signore pietà, Signore pietà; Cristo pietà, Cristo pietà; Signore pietà,
Signore pietà; Nostra Signora di Lourdes, Vergine Immacolata prega per noi;
Nostra Signora di Lourdes, Madre del Divin Salvatore prega per noi; Nostra
Signora di Lourdes, che hai scelto come interprete una debole e povera
fanciulla prega per noi; Nostra Signora di Lourdes, che hai fatto sgorgare
sulla terra una sorgente che dà contorto a tanti pellegrini prega per noi;
Nostra Signora di Lourdes, dispensatrice dei doni del Cielo prega per noi;
Nostra Signora di Lourdes, a cui Gesù nulla può rifiutare prega per noi;
Nostra Signora di Lourdes, che nessuno ha mai invocato invano prega per noi;
Nostra Signora di Lourdes, consolatrice degli afflitti prega per noi; Nostra
Signora di Lourdes, che guarisci da ogni malattia prega per noi; Nostra
Signora di Lourdes, speranza dei pellegrini prega per noi; Nostra Signora di
Lourdes, che preghi per i peccatori prega per noi; Nostra Signora di
Lourdes, che ci inviti alla penitenza prega per noi; Nostra Signora di
Lourdes, sostegno della santa Chiesa prega per noi; Nostra Signora di
Lourdes, avvocata delle anime del purgatorio prega per noi; Nostra Signora
di Lourdes, Vergine del Santo Rosario prega per noi; Agnello di Dio, che
togli i peccati del mondo perdonaci Signore; Agnello di Dio, che togli i
peccati del mondo ascoltaci o Signore; Agnello di Dio, che togli i peccati
del mondo abbi pietà di noi; Prega per noi, Nostra Signora di Lourdes
Affinché siamo fatti degni delle promesse di Cristo. Preghiamo: Signore
Gesù, noi ti benediciamo e ti ringraziamo per tutte le grazie che, per mezzo
della Madre tua a Lourdes, hai sparso sul tuo popolo in preghiera e
sofferente. Fa che anche noi, per l' intercessione di Nostra Signora di
Lourdes, possiamo aver parte di questi beni per meglio amarti e servirti!
Amen.
NOVENA ALL’IMMACOLATA.
Saluto e accoglienza. La parola di Dio chiede di essere accolta: ma, prima
ancora, ci accoglie e ci unisce. È l' iniziativa di Dio, la sua chiamata a
convocarci e a farci comunità profetica, segno del suo regno che viene. Da
Maria impariamo l' accoglienza della parola del Signore, per imparare
l' accoglienza reciproca e di tutti i fratelli. L' angelo del Signore portò
l' annuncio a Maria ed ella concepì per opera dello Spirito Santo. Ecco
l' ancella del Signore. Avvenga di me secondo la sua parola. Il Verbo si è
fatto carne. E abitò fra noi.
Inno. Ave, o stella del mare, madre gloriosa di Dio, vergine sempre, Maria,
porta felice del cielo. l' Ave del messo celeste reca l' annunzio di Dio, muta
la sorte di Eva, dona al mondo la pace. Spezza i legami agli oppressi, rendi
la luce ai ciechi, scaccia da noi ogni male, chiedi per noi ogni bene.
Mostrati madre per tutti, offri la nostra preghiera, Cristo l' accolga
benigno, lui che si è fatto tuo Figlio. Vergine santa fra tutte, dolce
regina del cielo, rendi innocenti i tuoi figli, umili e puri di cuore.
Donaci giorni di pace, veglia sul nostro cammino, fa' che vediamo il tuo
Figlio, pieni di gioia nel cielo. Lode all' altissimo Padre, gloria al Cristo
Signore, salga allo Spirito Santo, l' inno di fede e d' amore. Amen.
La beatitudine della Parola e della fede. Maria è beata perché nella sua
vita ha sempre accolto la parola del Signore. Chiediamo di poter vivere
anche noi questa beatitudine. Beata colei che ti fu madre. Beati piuttosto
coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano. Ecco mia madre e i
miei fratelli. Chi compie la volontà di Dio, costui per me è fratello,
sorella e madre. Beata colei che ha creduto nell' adempimento delle parole
del Signore. Beati coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano.
Preghiera di lode. La parola di Dio è sempre dono e «buona notizia» di
salvezza. Rispondiamo con il nostro grazie e con la lode. Lodiamo il Signore
per la sua parola e per i segni del suo amore. Glorifichiamolo dicendo:
Gloria al Signore! Gloria al Signore! Cristo è nato dallo Spirito Santo per
donarci la vita: si è degnato di abitare tra noi. Lodiamolo dicendo: Gloria
al Signore! Ecco, la Vergine ha dato al mondo l' Emmanuele. Egli è sceso dal
cielo; ha salvato dall' Egitto il popolo smarrito. Glorifichiamolo dicendo:
Gloria al Signore! Ha voluto darci la vittoria sul nemico. Ha preso dimora
nella vergine Maria: l' invisibile diviene visibile nella carne. Adoriamolo
dicendo: Gloria al Signore! Luce da luce è risuscitato per noi, il Cristo
nostro re. Ha salvato la nostra vita dal peccato. Tutti insieme diciamo:
Gloria al Signore!
Preghiera di grazie e di gioia. Pregare con Maria significa impegnarsi a
guardare la vita e la storia con gli occhi del «Magnificat». Maria ha capito
che Dio rovescia ogni progetto di dominio e sceglie, per agire, un' umile
«serva». Pregare con Maria significa rimetterci ogni giorno di nuovo in
cammino, per convertirci al Signore, combattere la sfiducia e il male,
significa aprirci alla gioia. Con il suo «Magnificat» Maria ci insegna a
lodare e a ringraziare il Signore. Cantiamo la sua preghiera come preghiera
di lode e di speranza per tutta la Chiesa, come voce di tutti i popoli.
«Magnificat». l' anima mia magnifica il Signore* e il mio spirito esulta in
Dio, mio salvatore, perché ha guardato l' umiltà della sua serva.* D' ora in
poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me
l' Onnipotente* e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua
misericordia* si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del
suo braccio,* ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha
rovesciato i potenti dai troni, * ha innalzato gli umili; ha ricolmato di
beni gli affamati* ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele,
suo servo,* ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai
nostri padri,* ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. Gloria al Padre
e al Figlio* e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre*
nei secoli dei secoli. Amen.
Preghiera conclusiva Madre del buon annunzio e dell' accoglienza, tempio dove
il Verbo si è fatto carne e gli uomini hanno incontrato il Redentore, fa'
che tutti noi apriamo le porte del nostro cuore a Cristo. Madre di
misericordia e di riconciliazione, tempio della luce senza ombre, intercedi
presso il tuo Figlio perché ottenga a noi il perdono delle colpe, allontani
ogni divisione e discordia e doni alla nostra Chiesa lo Spirito dell' amore
che la renda segno di unità e di pace. Madre della Chiesa e di ogni uomo,
madre dei poveri e dei piccoli, di chi dispera e si sente solo, di chi
soffre e geme nella paura della morte: rendi la nostra Chiesa capace di
gridare a tutti che Dio è Padre, pieno di misericordia e di bontà, di dire a
quanti hanno paura: non temete, Dio è con noi. Madre dell' incontro e del
soccorso, santa Madre del Redentore, porta e radice di salvezza, soccorri
questo tuo popolo che anela a risorgere; sotto la tua protezione noi
cerchiamo rifugio: esaudisci la nostra preghiera, sii per tutti noi Rimedio
contro ogni male. Amen.
Primo giorno. Lettura breve: Mt 1,18-23. «Credenti e non credenti,
contempliamo innanzi tutto l' ineffabile esperienza di Dio, che la vergine
Maria ha vissuto, per farla nostra. Guardiamo a Nazaret, e poi a Betlemme,
dove Maria accoglie l' annunciazione del Signore, e per opera dello Spirito
Santo diviene la madre di Dio che si fa uomo. Fin da quei momenti, in Maria
la Chiesa "esalta il frutto più eccelso della redenzione, ed in lei
contempla con gioia... ciò che essa tutta desidera e spera di essere" (cf.
SC 103); anzi, ciò che l' intera umanità è chiamata ad essere. Lontani da
Dio, infatti, noi e la nostra società non andremo lontano. Conosceremo
ulteriormente la schiavitù dei nostri idoli e le ricorrenti insidie del
paganesimo, e avremo paura anche dei nostri passi: della vita, dell' amore,
della famiglia, della libertà, del sacrificio, della giustizia e della pace.
Peseremo con tante contraddizioni sui poveri e sulle prospettive di vera
fraternità tra i popoli. Le conquiste del nostro progresso potranno essere
anche la nostra babele e la nostra morte».
Secondo giorno. Lettura breve: Lc 1,39-47. «Dice Elisabetta a Maria, che le
fa visita: "E beata sei, che hai creduto nell' adempimento delle parole del
Signore" (cf. Lc 1,45). Nella fede di Maria in un Dio che parla agli uomini
come ad amici per vivere in comunione con loro, Chiesa e cristiani sanno che
è già espressa anche la fede da cui sono convocati. A una tale fede essi
sono chiamati a dare ora quotidiana testimonianza, in questo mondo che ha
estremo bisogno di Dio, con gli stessi sentimenti della Vergine: come lei,
in ascolto e in accoglienza del Signore che viene; come lei, in preghiera
incessante; come lei e con lei, decisi a compiere la volontà del Padre:
"Ecco, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto" (Lc
1,38)».
Terzo giorno. Lettura breve: Gv 19,25. «Guardiamo, poi, al Calvario. Per
quella morte Gesù ha vissuto, perché voleva dare al Padre l' estrema
testimonianza dell' amore, e agli uomini l' estrema testimonianza della
misericordia. Il suo sacrificio sulla croce ci riscatta tutti nella libera e
generosa offerta della esistenza di Gesù al Padre, il quale vuole che
nessuno di noi vada perduto. Così, in un mondo dove abbonda il peccato,
sovrabbonda la grazia (cf. Rm 5,20), e a tutti è data la speranza viva e la
gioia indicibile di conoscere la verità e di conseguire la salvezza (cf. 1Pt
3,9). Stava ai piedi della croce Maria, sua madre, a lui associata sino alla
fine. Non una parola, non un grido tramandano a noi gli evangelisti, ma
l' immagine potente di chi già contemplava il Figlio ancora bambino, e
"serbava tutte queste cose nel suo cuore", perché sapeva che egli doveva
occuparsi delle cose del Padre suo (cf. Lc 2,19; 3,49)».
Quarto giorno. Lettura breve: Gv 19,25-27. «"A te una spada trafiggerà
l' anima", le era stato detto, perché egli èqui per la rovina e la
risurrezione, segno di contraddizione che rivela i pensieri dei cuori (cf.
Lc 2,34-35). E perché la sua vita è straziata come la vita del Figlio, che
sulla croce si abbandona al Padre in un incontro inesprimibile, Maria
intuisce e accoglie il mistero che va oltre quella morte. Anche là, sulla
croce, è benedetto il frutto del suo seno (cf. Lc 1,42). Risorgerà, e sarà
primogenito della nuova creazione che torna riconciliata al Padre. E delle
nuove creature lei, la prima dei redenti, sarà madre: "Donna, ecco tuo
figlio; figlio, ecco tua madre!" (cf. Gv 19,26-27)».
Quinto giorno. Lettura breve: iCor 1,26-30. «La Chiesa intera, che già si
esprime in Maria ai piedi della croce, deve oggi con nuova intensità di fede
concentrarsi, come lei, in un indiviso amore a Gesù Cristo suo Signore. A un
mondo che non sa più che cosa è bene e che cosa è male, che conosce sempre
l' orgoglio originale della ribellione a Dio e la conseguente disperazione
tra gli uomini e tra i popoli, noi non possiamo offrire concorrenze, né
tanto meno dare maledizioni. Noi non conosciamo altro, in mezzo agli uomini,
se non Gesù Cristo crocifisso, per noi e per tutti diventato sapienza,
giustificazione, santificazione e redenzione (cf. iCor 1,30; 2,2). Con tutta
la nostra esistenza, è nostra missione testimoniare che niente si può fare
senza di lui e che tutto possiamo con lui che ci sostiene (cf. FiI 4,13).
Anche a noi questo compito trafiggerà l' anima. Non possiamo essere cristiani
a ore, senza gettare totalmente la vita, noi pure fatti segni di
contraddizione, fedeli sino in fondo nella passione per i fratelli, in
memoria di lui».
Sesto giorno. Lettura breve: Gal 4,4-5. «Ma per mezzo della beata Vergine
Maria siamo nati molto meglio che non per mezzo di Eva, per il fatto che
Cristo è nato da lei. Invece della decrepitezza abbiamo riacquistato la
freschezza; invece della corruzione l' incorruzione; invece delle tenebre la
luce. Ella è nostra madre, madre della nostra vita, madre della nostra
incorruzione, madre della nostra luce. Dice l' Apostolo riguardo a nostro
Signore: Egli "è diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e
redenzione" (iCor 1,30). Ella dunque, che è madre di Cristo, è madre della
nostra sapienza, madre della nostra giustizia, madre della nostra
santificazione, madre della nostra redenzione; perciò è per noi più madre
della madre nostra secondo la carne. Dunque da lei abbiamo una natività
migliore, perché da lei è la nostra santità, la nostra sapienza, la nostra
giustizia, la nostra santificazione, la nostra redenzione».
Settimo giorno. Lettura breve: Rm 5; 12.17-19. «O donna piena e
sovrabbondante di grazia, ogni creatura rinverdisce, inondata dal traboccare
della tua pienezza. O vergine benedetta e più che benedetta, per la cui
benedizione ogni creatura è benedetta dal suo Creatore, e il Creatore è
benedetto da ogni creatura. A Maria Dio diede il Figlio suo unico che aveva
generato dal suo seno uguale a se stesso e che amava come se stesso, e da
Maria plasmò il Figlio, non un altro, ma il medesimo, in modo che secondo la
natura fosse l' unico e medesimo figlio comune di Dio e di Maria. Dio creò
ogni creatura, e Maria generò Dio: Dio che aveva creato ogni cosa, si fece
lui stesso creatura di Maria, e ha ricreato così tutto quello che aveva
creato. E mentre aveva potuto creare tutte le cose dal nulla, dopo la loro
rovina non volle restaurarle senza Maria».
Ottavo giorno. Lettura breve: Gen 3,9.15-20. <Ave, piena di grazia, il
Signore è con te (cf. Lc 1,28). E che cosa potrebbe esserci di più sublime
di questa gioia, o Vergine Maria? O che cosa potrebbe esserci di più
eccellente di questa grazia che tu hai avuto in sorte da Dio? Il Signore è
con te! E chi oserebbe gareggiare con te? Dio viene da te, e chi non ti
cederebbe il passo e non ti darebbe anzi di buon grado il primato e la
superiorità? Perciò, guardando alle tue eminenti prerogative più eccellenti
di quelle di tutte le creature, grido anch' io con grandissime lodi: Ave,
piena di grazia, il Signore è con te! Veramente "benedetta tu fra le donne",
perché hai mutato in benedizione la maledizione di Eva. Infatti hai fatto sì
che Adamo, che prima giaceva colpito da maledizione, fosse per te benedetto.
Veramente benedetta sei tu fra le donne, perché in grazia tua la benedizione
del Padre è brillata agli uomini e li ha liberati dall' antica maledizione».
Nono giorno. Lettura breve: Efi, 3-6.11-12. Dio vede nell' uomo più in là del
male e più a fondo del peccato. Il Cristo realizza il progetto di Dio che
vuole tutti gli uomini destina-ti ad essere figli suoi. Maria appartiene a
tale progetto in modo unico: Dio Padre ha voluto che la vergine Maria fosse
sempre senza peccato. Ella è l' Immacolata concezione, la creatura più santa
della terra. Maria è la creatura «ricolmata di grazia», la «piena di grazia»
perché, chiamata a essere la Madre di Dio, è concepita senza peccato
originale. La dottrina cristiana vede in lei la nuova «Eva», l' inizio cioè
di una nuova umanità solidale con il Cristo e non più con l' «Adamo
peccatore»; la Vergine nata libera per servire Dio in libertà. l' essere
«immacolata» non è un privilegio che la colloca a margine della storia e
della nostra esperienza di peccato. Al contrario, essa diventa il punto di
avvio di una storia rinnovata. Avendo accolto fino in fondo l' amore di Dio e
avendo fatto con il Figlio esperienza della croce, Maria conosce meglio il
male, che non ha mai compiuto, di quanto noi stessi conosciamo il male che
abbiamo fatto. l' Immacolata è e rimane il segno che il male del mondo non è
più radicalmente irrimediabile: l' opera di Cristo l' ha già sconfitto in
partenza, se Maria ha potuto nascere «tutta santa», piena di grazia, quasi
plasmata e resa dallo Spirito Santo una nuova creatura.