SIGNORE, DIO DELLA MIA VITA!
T' invoco, Dio mio, Misericordia mia, che mi hai creato e non hai dimenticato chi ti ha dimenticato.
T' invoco nella mia anima, che prepari a riceverti col desiderio che le hai ispirato. Non trascurare ora la mia invocazione.
Tu mi hai prevenuto prima che t' invocassi, insistendo con appelli crescenti e multiformi affinché ti ascoltassi da lontano e mi volgessi indietro chiamando te che mi richiamavi.
Tu, Signore, cancellasti tutte le mie azioni cattive e colpevoli per non dover punire l' opera delle mie mani, con cui ti ho fuggito; prevenisti tutti i miei meriti buoni per retribuire l' opera delle tue mani, con cui mi hai foggiato.
Tu esistevi prima che io esistessi, mentre io non esistevo così da offrirmi il dono dell' esistenza. Eccomi invece esistere grazie alla tua bontà, che prevenne tutto ci= che mi hai dato di essere e da cui hai tratto il mio essere.
Tu non avevi bisogno di me, né io sono un bene che ti possa giovare, Signore mio e Dio mio. Il mio servizio non ti risparmia fatiche nell' azione, la privazione del mio ossequio non menoma la tua potenza, il mio culto per te non equivale alla coltura per la terra, così che saresti incolto senza il mio culto.
Io ti devo servizio e culto per avere da te la felicita, poiché da te dipende la mia felicità.
da Le Confessioni di Sant’Agostino