Omelia (26-04-2020) |
Sant'Agostino (354-430) vescovo d'Ippona (Africa del Nord) e dottore della Chiesa |
Quanto invece a quei discepoli, quando il Signore parlava con loro, essi non avevano più la fede perché non lo credevano risorto e non speravano che potesse risorgere. Avevano perso la fede e la speranza: pur camminando con uno che viveva, loro erano morti. Camminavano morti in compagnia della stessa Vita! Con loro camminava la Vita, ma nei loro cuori la vita non si era ancora rinnovata. E ora mi rivolgo a te. Se vuoi ottenere la vita fa' quello che fecero quei discepoli, in modo che ti sia dato riconoscere il Signore. Essi lo invitarono a casa. Il Signore fece finta d'essere uno che doveva andare lontano, ma loro lo trattennero. (…) Accogli l'ospite, se desideri riconoscere il Salvatore. (…) Imparate dov'è da ricercarsi il Signore, dove lo si possiede, dove lo si riconosce: è quando condividete il pane. |