DIO NASCOSTO NEL TABERNACOLO
Dio nascosto nel tabernacolo, con gioia vengo accanto a te ogni sera per ringraziarti dei favori che mi hai concesso e per implorare perdono delle mancanze commesse durante il giorno, che è passato come un sogno.
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Gesù, come sarei felice se fossi stato interamente fedele! Spesso la sera sono triste, perché sento che avrei potuto corrispondere meglio alle tue grazie. Se fossi stato più unito a te, più caritatevole con gli altri, più umile e più mortificato, avrei meno pena a intrattenermi con te nella preghiera. Tuttavia, o mio Dio, lontano dallo scoraggiarmi alla vista delle mie miserie, vengo a te con fiducia, ricordando che "non quelli che stanno bene hanno bisogno del medico, ma i malati". Ti supplico perciò di guarirmi, di perdonarmi; ed io, Signore, mi ricorderò che I' anima alla quale tu hai maggiormente perdonato deve anche amarti più delle altre. Ti offro tutti i battiti del cuore come altrettanti atti d' amore e di riparazione e li unisco ai tuoi meriti infiniti. Ti scongiuro di essere tu stesso il Riparatore della mia anima, di agire in me senza tener conto delle mie resistenze; in una parola, non voglio più avere altra volontà che la tua; e domani, con il soccorso della tua grazia, ricomincerò una vita nuova, in cui ogni istante sarà un atto d' amore e di rinuncia. Dopo essere venuto t così al tuo altare ogni sera, arriverò, infine, alI ' ultima sera della mia vita: allora, comincerà per me il giorno senza tramonto dell' eternità, in cui mi riposerò sul tuo Cuore divino dalle lotte dell' esilio. Amen.
Santa Teresa di Lisieux