IL DONO DEL TUO SPIRITO Lo spirito di Dio investì Azaria, figlio di Obed. Costui, uscito incontro ad Asa, gli disse: «Asa e voi tutti di Giuda e di Beniamino, ascoltatemi! Il Signore sarà con voi, se voi sarete con lui; se lo ricercherete, si lascerà trovare da voi, ma se lo abbandonerete, vi abbandonerà .(2cr 15, 1-2) Di lui solo fu detto che è dono tuo, il dono ove riposiamo, ove ti godiamo. Il nostro riposo è il nostro luogo. Là ci solleva l' amore, e il tuo spirito buono eleva la nostra bassezza, strappandola alle porte della morte. Nella buona volontà è la nostra pace. Ogni corpo a motivo del suo peso tende al luogo che gli è proprio. Un peso non trascina soltanto al basso, ma al luogo che gli è proprio. Il fuoco tende verso l' alto, la pietra verso il basso, spinti entrambi dal loro peso a cercare il loro luogo. L' olio versato dentro l' acqua s' innalza sopra l' acqua, l' acqua versata sopra l' olio s' immerge sotto l' olio, spinti entrambi dal loro peso a cercare il loro luogo. Fuori dell' ordine regna l' inquietudine, nell' ordine la quiete. Il mio peso è il mio amore; esso mi porta dovunque mi porto. Il tuo Dono ci accende e ci porta verso l' alto. Noi ardiamo e ci muoviamo. Saliamo la salita del cuore cantando il cantico dei gradini. Del tuo fuoco, del tuo buon fuoco ardiamo e ci muoviamo, salendo verso la pace di Gerusalemme. Quale gioia per me udire queste parole: "Andremo alla casa del Signore"! Là collocati dalla buona volontà , nulla desidereremo, se non di rimanervi in eterno
Le Confessioni di Sant’Agostino
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