VARIE PREGHIERE A MARIA VERGINE.
I.
O Maria, madre di misericordia e rifugio dei peccatori, vi supplichiamo, che
vogliate rivolgere il vostro sguardo pietoso verso i poveri eretici e
scismatici. Voi che siete la sede della Sapienza, illuminatene le menti
miseramente avvezze nelle tenebre dell' ignoranza e del peccato, affinché
conoscano chiaramente, che la Santa Chiesa Cattolica è l' unica vera Chiesa
di Gesù Cristo, fuori dalla quale non si può trovare né santità, né
salvezza. Chiamateli all' unità dell' ovile, concedendo loro la grazia di
abbracciare ogni verità della santa Fede e di sottomettersi al Sommo
Pontefice, Vicario di Gesù Cristo in terra; sicché quanto prima uniti a noi
coi dolci vincoli della carità divina, si faccia un sol gregge sotto il
medesimo unico Pastore; e possiamo tutti, o Vergine gloriosa, cantare
esultando in eterno: «Gaude, Maria Virgo, cunctas haereses sola interemisti
in universo mundo». Così sia.
Tre Ave Maria.
Indulgentia quingentorum dierum (S. C. de Propaganda Fide, 30 dec. 1868; S.
Paen. Ap. 18 mart. 1936 et 10 iun. 1949).
II.
Vergine immacolata, Voi che per singolare privilegio di grazia foste
preservata dalla colpa originale, guardate pietosa ai nostri dissidenti
fratelli, che sono pur vostri figli, e li richiamate al centro dell' unità.
Non pochi di essi, benché separati, conservano un qualche culto per voi; e
Voi, generosa qual siete, ne li compensate, impetrando ad essi la
conversione.
Vittoriosa dell' infernale serpente fin dal principio della vostra esistenza,
rinnovate ora, che più ci stringe la necessità, gli antichi trionfi,
glorificate il Figlio vostro, riconducendo le pecorelle smarrite all' unico
ovile sotto la guida del Pastore universale, che in terra ne sostiene le
veci, e sia vostra gloria, o Vergine sterminatrice di tutti gli errori, di
aver così riportata l' unità e la pace tra tutto il popolo cristiano.
Indulgentia quingentorum dierum.
Indulgentia plenaria, suetis conditionibus, diebus festis immaculatae
Conceptionis, Nativitatis, Annuntiationis, Purificationis et Assumptionis B.
M. V., si oratio pia mente recitata fuerit.
Indulgentia plenaria, suetis conditionibus, oratione quotidie per integrum
mensem devote repetita (S. C. Indulg., 1 febr. 1896; S. Paen. Ap., 15 febr.
1935 et 11 iun. 1938).
III.
Ad B. M. V. a sacratissimo Rosario in Valle Pompeiana
O clementissima Regina del Rosario di Pompei, Tu, sede di sapienza, hai
posto un trono di misericordie nuove su la terra che fu del paganesimo, per
trarre tutti i popoli a salvamento con la corona delle tue mistiche rose:
deh! ricordati che il tuo divin Figliuolo ci lasciò detto: «Io ho altre
pecorelle, le quali non sono di questo ovile, ed anche quelle è d' uopo che
io raduni, ed esse udiranno la voce mia e vi sarà un ovile solo ed un solo
pastore». Ma ricordati pure che sul Calvario divenisti la Corredentrice,
cooperando per la crocifissione del tuo cuore alla salvezza del mondo
insieme col tuo Figliuolo crocifisso; e da quel giorno divenisti la
Riparatrice del genere umano, il rifugio dei peccatori e la Madre di tutti
gli uomini. Guarda, o Madre, quante anime ogni ora vanno eternamente
perdute! Guarda, quanti milioni d' Indiani, di Cinesi e genti di barbare
regioni non conoscono ancora Gesù Cristo! Vedi, quanti altri che son pure
cristiani e sono nondimeno lontani dal seno della Madre Chiesa, che è
Cattolica, Apostolica, Romana! O mediatrice potentissima, Maria, avvocata
del genere umano, amantissima di noi mortali e vita del nostro cuore,
Vergine benedetta del Rosario di Pompei, esaudisci le nostre preghiere: non
vada perduto per tanto numero di anime il Sangue prezioso e il frutto della
Redenzione. Dal tuo eletto trono di Pompei, ove non fai altro che dispensare
grazie all' afflitta gente, deh! fa' spiccare un raggio di quella luce
celeste, che stenebri tanti ciechi intelletti e riscaldi tanti gelidi cuori.
Intercedi presso il tuo divin Figliuolo ed ottieni che quanti sono in questo
mondo pagani, ebrei, eretici e scismatici, ricevano la luce superna e lieti
entrino nel seno della vera Chiesa. Esaudisci la preghiera che a te rivolge
fidente il Sommo Pontefice, acciocché tutti i popoli, congiunti nell' unità
della fede, conoscano ed amino Gesù Cristo, il benedetto frutto del seno
tuo, che vive e regna nei secoli col Padre e con lo Spirito Santo. Ed allora
tutti gli uomini ameranno anche te, salute del mondo, arbitra dispensatrice
dei tesori di Dio e Regina di misericordia nella Valle di Pompei. E
glorificando te, Regina delle Vittorie, che col Rosario disperdi ogni
eresia, riconosceranno che a tutte le genti Tu dai la vita, perché è d' uopo
che si adempia la profezia del Vangelo: «Tutte le genti mi chiameranno
beata».
Indulgentia quingentorum dierum (Breve Ap., 20 iul. 1925; S. Paen. Ap., 24
aug. 1934).
IV.
Ad S. Birgittam Reginam Sueciae, Vid.
Con cuore confidente ci rivolgiamo a voi, beata Brigida, per domandare in
questi tempi di ostilità e di miscredenza la vostra intercessione in favore
di quelli, che sono separati dalla Chiesa di Gesù Cristo. Per la chiara
cognizione, che voi aveste dei crudeli patimenti del nostro crocifisso
Salvatore, prezzo della nostra redenzione, vi supplichiamo di ottenere la
grazia della fede a coloro che sono fuori dall' unico ovile, così che le
disperse pecorelle possano ritornare all' unico vero Pastore, Gesù Cristo,
nostro Signore.
Santa Birigida, intrepida nel servizio di Dio, pregate per noi.
Santa Brigida, paziente nelle sofferenze, pregate per noi.
Santa Brigida, mirabile nell' amore verso Gesù e Maria, pregate per noi.
Pater, Ave, Gloria.
Indulgentia trecentorum dierum semel in die (S. C. Indulg., 5 iul. 1905; S.
Paen. Ap. 23 oct. 1928).
V.
Ad unionem Christianorum ex Oriente impetrandam
O Signore, che avete unito le diverse nazioni nella confessione del vostro
Nome, vi preghiamo per i popoli cristiani dell' Oriente. Memori del posto
eminente che hanno tenuto nella vostra Chiesa, vi supplichiamo d' ispirare
loro il desiderio di riprenderlo, per formare con noi un solo ovile sotto la
guida di un medesimo Pastore. Fate che essi con cuore docile ascoltino la
voce dei loro santi Dottori, che sono anche nostri Padri nella fede. Che lo
spirito di concordia e di carità, che è indizio della vostra presenza tra i
fedeli, affretti il giorno in cui le nostre si uniscano alle loro preghiere,
affinché ogni popolo ed ogni lingua riconosca e glorifichi il nostro Signore
Gesù Cristo. Così sia.
Indulgentia quingentorum dierum.
Indulgentia plenaria, suetis conditionibus, dummodo quotidiana orationis
recitatio in integrum mensem producta fuerit (Breve Ap., 15 apr. 1916; S.
Paen. Ap., 22 maii 1937).
VI.
Invocatio pro conversione Russiae
Salvator mundi, salva Russiam.
Indulgentia trecentorum dierum (S. Paen. Ap., 24 nov. 1924).