PER I PROPRI FIGLI
Dal Libro del Siracide 3, 17-23
Figlio nella tua attività sii modesto; sarai amato dall' uomo gradito a Dio. Quanto più sei grande, tanto più umiliati; così troverai grazia davanti al Signore; perché grande è la potenza del Signore e dagli umili egli è glorificato. Non cercare le cose troppo difficili per te, non indagare le cose per te troppo grandi. Bada a quello che ti è stato comandato, poiché tu non devi occuparti delle cose misteriose. Non sforzarti in ciò che trascende le tue capacità, poiché ti è stato mostrato più di quanto comprende un ' intelligenza umana.
Accogli, o Signore, l' anima di mio figlio (figlia) che hai voluto chiamare a te da questo mondo; purificata da tutti i suoi peccati, divenga partecipe del gaudio eterno nella luce senza tramonto e sia unita ai tuoi santi nella gloria della Risurrezione.
Tu avesti pietà per la povera vedova che piangeva la morte dell' unico figlio e glielo ridonasti vivo, ti recasti nella casa di Giairo e sanasti la sua bambina; io credo in te e so che tu ci riunirai insieme nella casa del Padre dove ci hai preparato il posto, però ti prego di donarmi tanta forza e tanta pace per accettare serenanente la tua volontà che mi ha chiesto questo periodo di distacco dal mio amato figlio. Vergine Santissima, Mamma addolorata che ai piedi della croce soffristi un dolore indicibile, tanto da essere chiamata Regina dei martiri, ti prego di sostenere il mio spirito affranto e di infondere in me la certezza che presto saremo di nuovo insieme. Per Cristo nostro Signore. Amen.
3 L' eterno riposo